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I portici della centralissima via Po a Torino si trasformeranno dal 22 al 26 settembre nella Via del Gelato.
Sarà proprio il Gelato della Compagnia Gelatieri realizzato in collaborazione con Alberto Marchetti ad essere inserito ufficilamente nel programma di Terra Madre Salone del Gusto 2016.

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All'interno della Via del Gelato ci saranno due percorsi, le 'Cultivar del Gelato' e 'I Gelati dei Presìdi Slow Food' che saranno messi in vendita in sei carretti del gelato ecologici forniti da Al.va di Casale Monferrato.
Nel primo, quello delle 'Cultivar del gelato' i visitatori potranno scegliere tra sei gusti diversi, ognuno proposto in due versioni.
Avremo così  la nocciola del Piemonte IGP e la mortarella della Campania, il pistacchio di Bronte e quello di Stigliano, il limone di Amalfi IGP e quello di Siracusa IGP, la mela Renetta e la Gala, il cioccolato criollo Puertomar dal Venezuela e l'Arriba all'Ecuador, il caffè selvatico di Harenna dall'Etiopia e il Serrado Lavado da Cuba.
Un progetto affascinante che vuole far conoscere con un semplice assaggio le differenze organolettiche tra le varie materie prime, qui chiamate con il loro nome, e dare voce ai produttori in alcuni appuntamenti dedicati.

Nel secondo percorso si potranno assaggiare i gusti realizzati con alcuni dei 'Presidi Slow Food' (cioccolato classico Chontalpa, , farina bona, robiola di Roccaverano, stracciatella con cioccolato Chontalpa, zabaione al moscato passito di Strevi, Fragolina profumata di Tortona, pesca nel sacchetto di Leonforte, ramasin della Val Bronda) insieme a due gusti 'Speciali' creati per la Via del Gelato: il gelato di 'Terra Madre' ai sapori e profumi dei cinque continenti ideato dal Maestro Gelatiere Paolo Brunelli per la Compagnia Gelatieri, e il gusto dedicato al libro 'Avanguardia Gelato' al Marron Glacès di Agrimontana.
I gusti verrano serviti dagli studenti dell'Istituto Professionale di Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera 'G. Colombatto' di Torino, coadiuvati nell'organizzazione da alcuni volontari dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

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